Facoltà (non obbligo) per gli enti locali di aderire alla sanatoria di Imu-Tasi-Tari

Gli enti locali e le Regioni potranno aderire (non saranno cioè obbligati) alla sanatoria dei tributi locali (Imu, Tasi, Tari, bollo auto, multe e cartellonistica). Si introdurrà «la facoltà e non l’obbligo per i Comuni di aderire alla pacificazione fiscale sui tributi propri e senza copertura da parte dello Stato». Inoltre — scrive Italia Oggi — «saranno beneficiati i Comuni con i conti a posto con il fondo svalutazione crediti». Lo ha riferito il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, in merito alle novità in arrivo nel decreto fiscale (119/2018), che si trova all’esame della commissione Finanze del Senato. Per la fattura elettronica disco rosso al rinvio: «Non vogliamo differire l’entrata in vigore» anche se allo stesso tempo si sta cercando «di trovare una soluzione per chi non può trasmettere immediatamente e magari arrivare fino a settembre per il sistema sanzionatorio», ha spiegato Bitonci nel corso dei lavori.

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